“Raccontare la verità – Come informare promuovendo una società inclusiva e combattere le fake news”: successo di adesioni a il primo corso universitario “anti-bufale” rivolto ai giornalisti e a quanti, a vario titolo, si occupano di comunicazione. Ultimi giorni per iscriversi: c’è tempo infatti fino al 10 marzo, il bando è sul sito di Unipd, titolo di studio richiesto il diploma di scuola superiore. La quota richiesta è fissata in 500 euro, il minimo imposto, e comprende il volume ‘La passione per la verità’ in omaggio.
A organizzare l’offerta didattica di alta formazione è l’Università di Padova insieme a Federazione nazionale stampa italiana (Fnsi), Sindacato giornalisti Veneto (Sgv) e Articolo 21, con la collaborazione di Ordine dei giornalisti del Veneto, Sindacato giornalisti del Trentino Alto Adige e Inpgi.
Si tratta di un progetto pilota in Italia nato dall’alleanza fra il mondo della ricerca e dello studio (università) e il mondo dell’informazione (i giornalisti) all’insegna della multidisciplinarità per fornire strumenti culturali e tecnici utili ad affrontare la complessità dell’ecosistema dei mass media al tempo dei social e della pandemia.
Dieci lezioni on line, con cadenza quindicinale, per un totale di 60 ore, al sabato mattina dalle 9 alle 13 e al venerdì pomeriggio dalle 14.30 alle 18.30: avvio il 10 aprile, conclusione a fine ottobre, con tesi e conseguimento diploma universitario.