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Addio a Paolo Donà, cronista sagace con lo sport e i viaggi nel cuore

Sindacato giornalisti Veneto in lutto. Paolo Donà è stato trovato morto in casa oggi, 1. agosto, a Padova. Aveva 74 anni. Cronista sportivo aveva lavorato per quasi trent’anni nella redazione cittadina de Il Gazzettino. Era andato in pensione nel 2017. Oltre allo sport, in particolare il calcio e la squadra del Padova, le sue grandi passione erano i viaggi, l’enogastronomia e la cultura.

Persona mite, giornalista mai sopra le righe, attento e sagace, studioso della società in cui viveva, mai superficiale.

Donà si era laureato in Lingua e letteratura romena con il massimo dei voti ed era diventato socio onorario dei Veterani dello sport di Padova. La passione per lo sport, anche praticato, che lo aveva portato a scrivere moltissimi articoli, soprattutto sulla squadra biancoscudata, si univa a quella per i viaggi tanto che nel 2007 aveva ottenuto il patentino come guida turistica. Era un giornalista sveglio, attivo, spesso veniva invitato a parlare nelle scuole. Penna acuta, aveva contribuito a scrivere l’enciclopedia in due volumi “Quarto stadio” (uscita nel 1991), considerata uno dei testi sullo sport più completi.

Sgv, al quale Donà è sempre stato iscritto, si stringe attorno ai congiunti e ai colleghi de Il Gazzettino che lo ricordano con stima e affetto.

Il funerale è stato fissato venerdì 5 agosto alle 10:30 nella chiesa di San Giovanni Bosco alla Paltana a Padova