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Nem, il 24 gennaio parte il piano di crisi: confermata un’entrata per ogni uscita

Prepensionamenti a Nem, sindacati e azienda hanno firmato con il ministero del Lavoro l’accordo sullo stato di crisi comunicato lo scorso dicembre: 36 le uscite preventivate, 36 le entrate. Questo, come già sottolineato, il dato innovativo dell’intesa che migliora la norma di legge che fissa un’assunzione ogni due prepensionamenti e che quindi garantisce insieme al ricambio generazionale la tenuta dell’organico in essere.La sottoscrizione martedì scorso, 16 gennaio, dopo che l’assemblea dei giornalisti all’unanimità ha dato pieno mandato ai comitati di redazione di procedere.
Sono 16 gli esuberi dichiarati nelle testate venete del gruppo: Il Mattino di Padova, La Tribuna di Treviso, La Nuova Venezia e il Corriere delle Alpi e NordestEconomia. I rimanenti sono distribuiti tra il Piccolo di Trieste (9) e il Messaggero Veneto (11).

Nem, ovvero Nordest Multimedia spa, che lo ricordiamo ha acquisito i quotidiani Gedi veneti e friulani, presenterà istanza di cassa integrazione in presenza di crisi a far data dal 24 gennaio 2024 al 23 gennaio 2025.

La cigs riguarderà solo le giornaliste e i giornalisti che hanno già maturato o che matureranno nel corso del piano i requisiti necessari, e sceglieranno su base volontaria di dare le dimissioni, e sarà limitata ai tre mesi obbligatori, quale terzo requisito (insieme ai 62 anni di età e ai 25 anni e 5 mesi di contribuzione) necessario per avere diritto all’accesso alla pensione anticipata.

Dalla trattativa aziendale sono emersi anche l’impegno per alcuni interventi di miglioramento delle condizioni di lavoro e l’apertura al dialogo su nuove misure di welfare aziendale.