Il Mattino di Padova e il Corriere delle Alpi in sciopero contro la riduzione dell'organico e la chiusura della redazione di Feltre
18/12/11 10:33 Filed in: Comunicati
Domenica 17 dicembre il mattino di Padova e il Corriere delle Alpi non saranno in edicola e i siti web, nella giornata di sabato 16, non saranno aggiornati per uno sciopero indetto dai giornalisti delle due testate. La redazione di Padova è in stato di agitazione e ha deciso l'astensione dal lavoro (l'ultimo sciopero non nazionale risale al 2005) perché l'Azienda ha comunicato che non sostituirà un collega che andrà in pensione e ha chiuso, inoltre, ogni spiraglio di discussione sulle previste uscite di altri due giornalisti nel 2012.
Dietro alla riforma grafica che è stata introdotta dal Gruppo l'Espresso – Finegil c'è un percorso di innovazione che ci ha impegnati in modo straordinario e che abbiamo affrontato responsabilmente per il bene dei giornali e del futuro della nostra professione, accettando le condizioni poste dal Gruppo. Ora, a soli due mesi dall'introduzione del nuovo sistema, arriva la decisione del taglio degli organici giornalistici. In palese violazione, per altro, degli accordi di gruppo relativi all'introduzione di Hermes.
Ai colleghi del Corriere delle Alpi è stata, invece, annunciata la chiusura della redazione di Feltre che da 17 anni, cioè da quando è nato il giornale, copre un bacino di 13 Comuni in una realtà che da sempre esprime identità, istituzioni e realtà economiche proprie. La redazione ritiene questa riorganizzazione un impoverimento della testata e chiede l'apertura di un tavolo di discussione con i vertici aziendali.
Non scioperiamo, quindi, per difendere dei privilegi. Scioperiamo per tutelare l'interesse di portare in edicola un'informazione sempre autonoma, completa, puntuale e dettagliata e per garantire future opportunità di lavoro.
Ai colleghi del Corriere delle Alpi è stata, invece, annunciata la chiusura della redazione di Feltre che da 17 anni, cioè da quando è nato il giornale, copre un bacino di 13 Comuni in una realtà che da sempre esprime identità, istituzioni e realtà economiche proprie. La redazione ritiene questa riorganizzazione un impoverimento della testata e chiede l'apertura di un tavolo di discussione con i vertici aziendali.
Non scioperiamo, quindi, per difendere dei privilegi. Scioperiamo per tutelare l'interesse di portare in edicola un'informazione sempre autonoma, completa, puntuale e dettagliata e per garantire future opportunità di lavoro.
Cdr Mattino di Padova
Cdr Corriere delle Alpi