Gazzettino
Tagli al Gazzettino, Assostampa Rovigo pronta a sostenere attivamente le giuste rivendicazioni dei precari
06/04/11 16:18 Filed in: Comunicati
L'associazione polesana della stampa esprime solidarietà ai precari del Gazzettino di Padova, in sciopero per contestare l'ennesimo taglio dei compensi già magri che l'editore vuole imporre: la protesta è una prima condivisibile risposta a questo atto inaccettabile. Come articolazione provinciale del Sindacato dei giornalisti del Veneto intendiamo supportare, con ogni misura utile, anche nel nostro territorio percorsi di rivendicazione mirati a imporre una controtendenza e avviare un percorso virtuoso. (continua)
Assostampa Padova: “Un tavolo per i collaboratori del Gazzettino”
06/04/11 16:25 Filed in: Note
L’Associazione della stampa padovana segue con attenzione la protesta dei collaboratori del Gazzettino partita dalla provincia di Padova. Dopo la decisione unilaterale dell'azienda di decurtare nuovamente i compensi, alcuni collaboratori hanno deciso in un primo momento di astenersi dal lavoro e ora di limitare il rapporto con il giornale. Assostampa Padova auspica che il Gazzettino riveda la politica unilaterale dei tagli ai collaboratori, imprescindibile risorsa di ogni giornale. (continua)
L'Ordine Veneto. Sfruttamento precari: "Rispettare il dovere di colleganza. Il presidente Zaia convochi gli editori"
01/04/11 13:24 Filed in: Comunicati
Il Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto, di fronte alla sempre più difficile situazione in cui si trova il mondo del giornalismo della regione, con particolare riferimento allo sfruttamento dei precari, retribuiti troppo spesso in maniera non rispettosa della dignità personale e professionale, invita il presidente della Regione, Luca Zaia, a convocare gli editori ad un tavolo per ristabilire il diritto sancitio dall'articolo 36 della Costituzione, il quale stabilisce "che il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa”. In gioco ci sono correttezza e qualità dell'informazione, valore primario in una democrazia.
(continua)
(continua)