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Premio Penna d’oca 2017 a Donatella Gasperi, menzioni speciali per Germana Cabrelle e Marina Lucchin

Premio Penna d'Oca

PADOVA, 24 maggio 2018 – Donatella Gasperi, 60 anni, collaboratrice della “Difesa del Popolo” e freelance, è la vincitrice del premio Penna d’oca 2017 promosso dall’Associazione Stampa Padovana con il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto. La giornalista è stata premiata nel corso di una cerimonia che si è svolta nella sala Rossini del Caffè Pedrocchi a Padova. Due menzioni speciali “Giornalismo d’inchiesta” sono state assegnate ai giornalisti Germana Cabrelle (Vanity Fair) e Marina Lucchin (il Gazzettino). Per la prima volta tre donne sono state insignite del premio.
Nella foto, da sinistra Marina Lucchin, Donatella Gasperi e Germana Cabrelle


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Insediato il nuovo consiglio dell'Odg Veneto

Gianluca Amadori è stato confermato alla presidenza dei giornalisti del Veneto per il triennio 2010-2013. Lo ha deciso il Consiglio regionale dell'Ordine nella seduta di insediamento che si è tenuta ieri a Venezia. Fiorenza Coppari è stata confermata vicepresidente, Claudio Baccarin segretario e Leopoldo Pietragnoli è stato eletto tesoriere. Per quanto riguarda il Collegio dei revisori dei conti, Enrico Scotton è stato nominato presidente. Gli altri componenti del Collegio sono Andrea Buoso e Lorenza Martini.

Nel corso del Consiglio sono state suddivise le prime deleghe. Comunicazione: Michela Canova e Leopoldo Pietragnoli (sito internet / newsletter / new media), Claudio Baccarin e Martina Zambon (periodico Noi Giornalisti); attuazione Legge 150 – uffici stampa: Michela Canova; lavoro autonomo - tariffario: Martina Zambon; iniziative contro l'abuso di professione, i corsi truffa di giornalismo e l'utilizzo indebito stagisti: Giuseppe Gioia e Alessandra Sgarbossa; convenzioni: Giuditta Bolognesi; revisione dell'Albo: Claudio Baccarin, Giuditta Bolognesi, Fiorenza Coppari; rapporti con il sindacato: Fiorenza Coppari. La commissione per gli aspiranti pubblicisti (il primo corso prenderà il via la prossima settimana) sarà composta da Claudio Baccarin, Alessandra Sgarbossa e dal direttore della Scuola Buzzati, Orazio Carrubba.

Questi i principali punti del programma illustrati dal presidente Amadori: potenziamento dell'attività di formazione e aggiornamento professionale con i corsi e seminari gratuiti organizzati dalla Scuola Buzzati; confermata attenzione e rigore per il rispetto della deontologia professionale; impegno per un tavolo istituzionale sul lavoro autonomo; incremento delle iniziative di comunicazione (nuova veste grafica per il giornale, sito internet, newsletter) per informare i colleghi in maniera sempre più puntuale; iniziative per l'attuazione della legge 150 sulla comunicazione negli enti pubblici; apertura della sala stampa regionale e della Sede della Scuola Buzzati al Parco scientifico e tecnologico Vega di Marghera; contrasto e denuncia dei sempre più numerosi casi di abuso di professione e dei ''corsi truffa'' di giornalismo.

Il Consiglio, a conclusione della seduta, ha voluto ribadire che l'Ordine è istituzione super partes: in una fase particolarmente difficile per i giornalisti e per il mondo dell'informazione, rappresenta tutta la categoria e ha il compito di tutelare l'autonomia e l'indipendenza dei giornalisti; di difendere la dignità della professione, che deve passare necessariamente anche attraverso retribuzioni dignitose; di promuovere i valori e i principi del buon giornalismo, vigilando sulla correttezza dell'informazione e investendo su attività di aggiornamento e formazione. Su questi temi, invita i giornalisti del Veneto a restare uniti perché la categoria è una sola e si sbaglia chi ha immaginato o immagina di poterla dividere. C'è bisogno di un impegno comune, non di ergere steccati o alimentare conflitti. E su questo fronte il Consiglio regionale dell'Ordine dei giornalisti assicura il suo costruttivo impegno. Per tutti i colleghi e per i cittadini che hanno diritto ad un'informazione di qualità.