Sindacato, la nuova assemblea regionale il 31 gennaio 2010. Ridotta a 50 € la quota associativa per i collaboratori
15/12/09 17:25 Filed in: Circolari
Convocata l’Assemblea regionale ordinaria per il 31 gennaio 2010. Elezione dei delegati e rinnovo degli organi delle Associazioni Provinciali entro il 23 gennaio. Ridotta a 50 € la quota associativa per i giornalisti non dipendenti.
Il Consiglio direttivo del Sindacato giornalisti del Veneto, riunitosi a Venezia il 4 dicembre 2009, richiamando l’articolo 10 dello Statuto, convoca l’Assemblea regionale ordinaria per il 31 gennaio 2010, nella sede che deciderà la Giunta regionale del Sindacato.
Rispetto alla scadenza naturale si è deciso il rinvio a gennaio per gli impegni negli stati di crisi del settore e per evitare una quinta consultazione nel 2009. Il Direttivo ha anche invitato le Associazioni provinciali a svolgere, contemporaneamente all’elezione dei Delegati regionali, il rinnovo degli Organi statutari delle singole Associazioni provinciali, al fine di ridurre il numero di votazioni alle quali sono sottoposti i colleghi. Per agevolare gli uffici del Sindacato negli adempimenti burocratici le Associazioni provinciali dovranno svolgere le elezioni dei Delegati entro il 23 gennaio.
L’Assemblea del 31 gennaio valuterà anche le modifiche statutarie ritenute necessarie che saranno comunicate entro il 31 dicembre.
Le candidature dei Delegati all’Assemblea regionale dovranno essere formalizzate alla segreteria del Sindacato via e-mail al seguente indirizzo sigiorve@tin.it o per fax al numero 041710146, almeno 15 giorni prima della data fissata per le elezioni provinciali. I Delegati e gli elettori devono essere in regola con le quote dell'anno in corso ed essere iscritti all'Associazione da almeno sei mesi.
Il Direttivo ha inoltre approvato all’unanimità la proposta della Giunta di erogare un gettone presenza a quanti si impegnino nel Sindacato, rivestendo ruoli nel Consiglio direttivo regionale stesso o svolgendo incarichi su affidamento della Giunta, senza poter contare sul permesso sindacale retribuito perché non dipendenti a tempo indeterminato di aziende editoriali. Si tratta di una deliberazione atta a facilitare e incentivare l’attività e l’impegno diretto sindacale di chi rappresenta una fetta sempre più cospicua della categoria, vale a dire co.co.co., freelance e precari.
Sempre all’unanimità il Direttivo ha approvato la proposta di ridurre l’importo della quota associativa per quanto riguarda tutti i giornalisti non dipendenti, riportandolo a quanto richiesto finora ai giornalisti disoccupati. Dal 1° gennaio 2010, dunque, quanti non abbiano in essere un contratto di lavoro dipendente, saranno tenuti a versare 50,00 euro: co.co.co., freelance, precari e disoccupati, siano essi collaboratori o professionali.
In sede di bilancio, tale risoluzione – che si traduce a parità di soci in una diminuzione delle entrate – appare sostenibile grazie ad una gestione finanziaria oculata che ha permesso di raddoppiare le riserve, garantendo nel contempo le prestazioni, prima fra tutte l’assistenza contrattuale e legale. Semplificare e ridurre la quota associativa al Sindacato giornalisti del Veneto è una scelta in linea con l’attività svolta finora dal Sindacato anche sul fronte dei servizi e delle tematiche riguardanti il lavoro autonomo giornalistico, sia esso inteso come libera professione e/o come collaborazione coordinata continuativa. Una scelta, inoltre, che tiene conto del grave stato di crisi del settore dell’editoria, e non solo, che ha prodotto, insieme ad altri nefandi effetti, il taglio drastico dei compensi ai collaboratori, e che quindi intende dare un segnale concreto di vicinanza e sostegno a quei colleghi che purtroppo nella realtà dei fatti hanno meno tutele e sono più esposti al pressing aziendale o dei loro referenti.
In questo quadro l’iscrizione al Sindacato appare come uno strumento decisivo per conoscere e fare valere i propri diritti.
Cordiali saluti
Rispetto alla scadenza naturale si è deciso il rinvio a gennaio per gli impegni negli stati di crisi del settore e per evitare una quinta consultazione nel 2009. Il Direttivo ha anche invitato le Associazioni provinciali a svolgere, contemporaneamente all’elezione dei Delegati regionali, il rinnovo degli Organi statutari delle singole Associazioni provinciali, al fine di ridurre il numero di votazioni alle quali sono sottoposti i colleghi. Per agevolare gli uffici del Sindacato negli adempimenti burocratici le Associazioni provinciali dovranno svolgere le elezioni dei Delegati entro il 23 gennaio.
L’Assemblea del 31 gennaio valuterà anche le modifiche statutarie ritenute necessarie che saranno comunicate entro il 31 dicembre.
Le candidature dei Delegati all’Assemblea regionale dovranno essere formalizzate alla segreteria del Sindacato via e-mail al seguente indirizzo sigiorve@tin.it o per fax al numero 041710146, almeno 15 giorni prima della data fissata per le elezioni provinciali. I Delegati e gli elettori devono essere in regola con le quote dell'anno in corso ed essere iscritti all'Associazione da almeno sei mesi.
Il Direttivo ha inoltre approvato all’unanimità la proposta della Giunta di erogare un gettone presenza a quanti si impegnino nel Sindacato, rivestendo ruoli nel Consiglio direttivo regionale stesso o svolgendo incarichi su affidamento della Giunta, senza poter contare sul permesso sindacale retribuito perché non dipendenti a tempo indeterminato di aziende editoriali. Si tratta di una deliberazione atta a facilitare e incentivare l’attività e l’impegno diretto sindacale di chi rappresenta una fetta sempre più cospicua della categoria, vale a dire co.co.co., freelance e precari.
Sempre all’unanimità il Direttivo ha approvato la proposta di ridurre l’importo della quota associativa per quanto riguarda tutti i giornalisti non dipendenti, riportandolo a quanto richiesto finora ai giornalisti disoccupati. Dal 1° gennaio 2010, dunque, quanti non abbiano in essere un contratto di lavoro dipendente, saranno tenuti a versare 50,00 euro: co.co.co., freelance, precari e disoccupati, siano essi collaboratori o professionali.
In sede di bilancio, tale risoluzione – che si traduce a parità di soci in una diminuzione delle entrate – appare sostenibile grazie ad una gestione finanziaria oculata che ha permesso di raddoppiare le riserve, garantendo nel contempo le prestazioni, prima fra tutte l’assistenza contrattuale e legale. Semplificare e ridurre la quota associativa al Sindacato giornalisti del Veneto è una scelta in linea con l’attività svolta finora dal Sindacato anche sul fronte dei servizi e delle tematiche riguardanti il lavoro autonomo giornalistico, sia esso inteso come libera professione e/o come collaborazione coordinata continuativa. Una scelta, inoltre, che tiene conto del grave stato di crisi del settore dell’editoria, e non solo, che ha prodotto, insieme ad altri nefandi effetti, il taglio drastico dei compensi ai collaboratori, e che quindi intende dare un segnale concreto di vicinanza e sostegno a quei colleghi che purtroppo nella realtà dei fatti hanno meno tutele e sono più esposti al pressing aziendale o dei loro referenti.
In questo quadro l’iscrizione al Sindacato appare come uno strumento decisivo per conoscere e fare valere i propri diritti.
Cordiali saluti
Il Segretario regionale
Daniele Carlon