Le proposte del Sindacato Giornalisti al tavolo veneto sul lavoro automo
23/10/10 13:57 Filed in: Comunicati
L’estensione in ambito giornalistico delle misure di intervento a sostegno del reddito per i cococo a seguito della cessazione del rapporto di lavoro e l’adozione di un provvedimento legislativo regionale per incentivare l’occupazione nel Veneto con sgravi contributivi per assunzioni a tempo indeterminato: queste le proposte elaborate dall’ufficio legale del Sindacato giornalisti del Veneto e portate al tavolo regionale sul lavoro autonomo giornalistico attivato dall’assessore Elena Donazzan e riunitosi per la seconda volta venerdì pomeriggio.
Alla riunione, che vede fra gli interlocutori anche il Gruppo Re:fusi e l’Ordine dei giornalisti, ha partecipato anche il senatore Maurizio Castro, componente della Commissione permanente Lavoro e Previdenza sociale, già latore di una interrogazione a Palazzo Madama sul precariato giornalistico contraddistinto da livelli di reddito inaccettabili che mettono a rischio non solo il futuro professionale e previdenziale dei giornalisti cosiddetti freelance ma anche la qualità e l’indipendenza di un'informazione che si voglia democratica e pluralistica.
Donazzan e Castro hanno mostrato interesse, assicurando attenzione e impegno, in merito alle problematiche esposte, accogliendo come spunti di confronto anche i suggerimenti proposti da Re:fusi circa la possibilità di attivare delle azioni mirate a sostegno dell’autoimprenditorialità giornalistica e della formazione mirata in particolare su multimedialità e nuove tecnologie.
Infine, sul protocollo d’intesa siglato la settimana scorsa fra Anci Vento e Sindacato giornalisti, si è valutata anche l’eventualità di incentivare da parte dei Comuni l'adozione di uffici stampa in forma consortile attingendo ai fondi regionali destinati ai cosiddetti Servizi integrati
Donazzan e Castro hanno mostrato interesse, assicurando attenzione e impegno, in merito alle problematiche esposte, accogliendo come spunti di confronto anche i suggerimenti proposti da Re:fusi circa la possibilità di attivare delle azioni mirate a sostegno dell’autoimprenditorialità giornalistica e della formazione mirata in particolare su multimedialità e nuove tecnologie.
Infine, sul protocollo d’intesa siglato la settimana scorsa fra Anci Vento e Sindacato giornalisti, si è valutata anche l’eventualità di incentivare da parte dei Comuni l'adozione di uffici stampa in forma consortile attingendo ai fondi regionali destinati ai cosiddetti Servizi integrati