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Premio Penna d’oca 2017 a Donatella Gasperi, menzioni speciali per Germana Cabrelle e Marina Lucchin

Premio Penna d'Oca

PADOVA, 24 maggio 2018 – Donatella Gasperi, 60 anni, collaboratrice della “Difesa del Popolo” e freelance, è la vincitrice del premio Penna d’oca 2017 promosso dall’Associazione Stampa Padovana con il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto. La giornalista è stata premiata nel corso di una cerimonia che si è svolta nella sala Rossini del Caffè Pedrocchi a Padova. Due menzioni speciali “Giornalismo d’inchiesta” sono state assegnate ai giornalisti Germana Cabrelle (Vanity Fair) e Marina Lucchin (il Gazzettino). Per la prima volta tre donne sono state insignite del premio.
Nella foto, da sinistra Marina Lucchin, Donatella Gasperi e Germana Cabrelle


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Consiglio Direttivo
Assostampa Padova

Stefano Edel (presidente)
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Contatti
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Assostampa amica di tutti fan di nessuno

Ai consiglieri sono arrivate segnalazioni sull’uso improprio di stagisti e se n’è discusso. Si è anche preso atto dell’impossibilità di organizzare un convegno sul digitale terrestre per l’assenza totale di sponsor. Tutti questi argomenti sono stati trattati nell’ultima riunione del direttivo di Assostampa Padova. Ma è sul fatto che il direttivo ha definito dei criteri per regolare la presenza dell’associazione su Facebook, che occorre dare qualche lume per soddisfare anche l’esigenza che tali linee guida siano pubbliche.
Assostampa intende la propria presenza su Facebook in modo molto istituzionale. Non si iscriverà mai a gruppi e pagine demenziali, indirizzate politicamente, battutistiche e simili. Inutile mandarle inviti, sarebbero ignorati. Assostampa non stringerà amicizia con forze o movimenti politici; il direttivo ha valutato inopportuno che si potesse verificare il caso di essere in amicizia solo alcune che l’avessero chiesta. Assostampa sarà lieta dell’amicizia di singoli politici, persone fisiche. Assostampa non supporterà operazioni commerciali o di marketing virale: non diventerà mai fan di un prodotto. Ma è proprio il termine fan, che il social network utilizza per gli aderenti a pagine pubbliche, che il direttivo ritiene non opportuno per una presenza che vuole essere istituzionale. Unica eccezione alla scelta di non essere fan di nessuno, quella per le pagine pubbliche di quotidiani, riviste , televisioni e altre fonti e realtà dell’informazione. Aasostampa Padova ritiene di dover fare il tifo per imprese dove lavorano tanti colleghi giornalisti . Questo in nessun modo significa una programmatica rinuncia a censurare o assumere iniziative nei casi in cui in queste imprese si rendessero responsabili di lesioni alla dignità del lavoro giornalistico o di comportamenti anti sindacali.
Ultimo aspetto: gli eventi Facebook . Il direttivo pensa che la propria bacheca possa essere veicolo per una loro diffusione. Soprattutto se si tratta di appuntamenti che trovano poco o nessuno spazio sui media tradizionali e non. Pensa però, realisticamente, di poterlo essere solo per appuntamenti e manifestazioni locali o, al massimo, che debbano svolgersi nella Regione Veneto. La conferma della partecipazione di Assostampa ad un evento è da intendersi in questo senso.

Aggiornamento: Facebook da un paio di giorni non utilizza più il termine fan. Il bottone “Diventa fan” è stato sostituito dal bottone “Mi piace”. Per Assostampa, in ogni caso, valgono le considerazioni esposte poco sopra. Un’avvertenza; il nuovo bottone potrà essere inserito anche su pagine e siti esterni a Facebook. Clicandolo l’attività verrà pubblicata sulla bacheca e sul feed delle notizie degli amici. Facebook, da ora in poi, potrà tracciare l’attività di un utente anche all’esterno del social network, e così targettizzare con più precisione la pubblicità che propone a ogni suo utente e anche avere informazioni più dettagliate alle quali potranno accedere applicazioni di terze parti che si trovano su Facebook. Sono aspetti che vanno tenuti presente.