Lavoratori Antennatre in Prefettura per il ritardo dei contributi
06/11/14 13:52 Filed in: Comunicati
I Sindacati hanno illustrato la gravità della condizione dell’intero comparto radiotelevisivo privato veneto con parecchie centinaia di posti di lavoro messi a rischio proprio dal mancato arrivo dei contributi previsti dalla Legge per garantire la pluralità dell’informazione.
Questa mattina i lavoratori di Antennatre Nord Est accompagnati dal Sindacato SLC CGIL di Treviso e dal Sindacato giornalisti del Veneto hanno incontrato il dottor Vitetti in rappresentanza del Prefetto di Treviso, Maria Augusta Marrosu.
All’ordine del giorno la difficile situazione dell’emittente e dell’intero settore delle televisioni private venete e italiane. L’enorme ritardo nel pagamento dei contributi pubblici sta mettendo in ginocchio il comparto.
I lavoratori di Antennatre Nord Est hanno messo in evidenza che il mancato arrivo dei contributi previsti dalla Legge sull’editoria e dei fondi della cassa integrazione in deroga hanno portato ad un inaccettabile ritardo nel pagamento degli stipendi e stanno mettendo in grave crisi la stessa emittente che deve fare i conti con una pesante difficoltà finanziaria seppur in presenza di bilanci solidi.
I lavoratori hanno chiesto alla Prefettura di Treviso di attivarsi presso i Ministeri competenti per sollecitare i pagamenti di quanto spettante all’Emittente.
I Sindacati, da parte loro, hanno illustrato alla Prefettura la gravità della condizione dell’intero comparto radiotelevisivo privato veneto con parecchie centinaia di posti di lavoro messi a rischio proprio dal mancato arrivo dei contributi previsti dalla Legge per garantire la pluralità dell’informazione.
La Prefettura di Treviso ha assicurato che si farà parte attiva presso i Ministeri competenti.
All’ordine del giorno la difficile situazione dell’emittente e dell’intero settore delle televisioni private venete e italiane. L’enorme ritardo nel pagamento dei contributi pubblici sta mettendo in ginocchio il comparto.
I lavoratori di Antennatre Nord Est hanno messo in evidenza che il mancato arrivo dei contributi previsti dalla Legge sull’editoria e dei fondi della cassa integrazione in deroga hanno portato ad un inaccettabile ritardo nel pagamento degli stipendi e stanno mettendo in grave crisi la stessa emittente che deve fare i conti con una pesante difficoltà finanziaria seppur in presenza di bilanci solidi.
I lavoratori hanno chiesto alla Prefettura di Treviso di attivarsi presso i Ministeri competenti per sollecitare i pagamenti di quanto spettante all’Emittente.
I Sindacati, da parte loro, hanno illustrato alla Prefettura la gravità della condizione dell’intero comparto radiotelevisivo privato veneto con parecchie centinaia di posti di lavoro messi a rischio proprio dal mancato arrivo dei contributi previsti dalla Legge per garantire la pluralità dell’informazione.
La Prefettura di Treviso ha assicurato che si farà parte attiva presso i Ministeri competenti.