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Premio Penna d’oca 2017 a Donatella Gasperi, menzioni speciali per Germana Cabrelle e Marina Lucchin

Premio Penna d'Oca

PADOVA, 24 maggio 2018 – Donatella Gasperi, 60 anni, collaboratrice della “Difesa del Popolo” e freelance, è la vincitrice del premio Penna d’oca 2017 promosso dall’Associazione Stampa Padovana con il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto. La giornalista è stata premiata nel corso di una cerimonia che si è svolta nella sala Rossini del Caffè Pedrocchi a Padova. Due menzioni speciali “Giornalismo d’inchiesta” sono state assegnate ai giornalisti Germana Cabrelle (Vanity Fair) e Marina Lucchin (il Gazzettino). Per la prima volta tre donne sono state insignite del premio.
Nella foto, da sinistra Marina Lucchin, Donatella Gasperi e Germana Cabrelle


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Padova ha perso un telegiornale

Antenna_Tre_Nordest
Riceviamo e pubblichiamo dal Cdr di Antenna Tre Nordest

Dal 30 luglio scorso non è più in onda l’edizione padovana dei telegiornali di Antenna 3 Nordest. Dall’aprile 2010 questo notiziario aveva sostituito l’apprezzato “Padova Giornale” di Telenordest quando la proprietà, il gruppo editoriale dei fratelli Panto “T-Vision” di San Biagio di Callalta, aveva deciso la chiusura della storica emittente padovana. “Padova Giornale” era il tg più seguito in provincia; Telenordest all’epoca dello stop alle trasmissioni aveva i conti in attivo e un’ottima audience.
Dal 30 luglio scorso non è più in onda l’edizione padovana dei telegiornali di Antenna 3 Nordest. Dall’aprile 2010 questo notiziario aveva sostituito l’apprezzato “Padova Giornale” di Telenordest quando la proprietà, il gruppo editoriale dei fratelli Panto “T-Vision” di San Biagio di Callalta, aveva deciso la chiusura della storica emittente padovana. “Padova Giornale” era il tg più seguito in provincia; Telenordest all’epoca dello stop alle trasmissioni aveva i conti in attivo e un’ottima audience.
In questi ultimi due anni e mezzo, dalla chiusura di TNE a quella del notiziario padovano di A3, si è assistito al crollo della raccolta pubblicitaria dalla provincia di Padova e i dati Auditel sono andati progressivamente calando.
Nella sede di Rubano lavorano oggi sette giornalisti, sette tecnici di produzione e un’addetta ai palinsesti delle emittenti del gruppo televisivo. A Rubano, come in tutte le redazioni del gruppo, dal 2 maggio scorso è in vigore il contratto di solidarietà (tre giorni di lavoro alla settimana con retribuzione pari all’80%, concordato al Ministero del Lavoro dopo l’annuncio dell’azienda di otto esuberi nel settore giornalistico); tutti i dipendenti avanzano, ad oggi, cinque stipendi e una parte della tredicesima 2011.
Dal 30 luglio i sei redattori di Rubano realizzano servizi dalle province di Verona, Vicenza, Padova e Rovigo per il “Tg Veneto” di Antenna 3, un nuovo prodotto voluto dal direttore per ottimizzare le risorse umane ridotte a causa dell’adozione del contratto di solidarietà e da part-time accordati in passato. Una giornalista da gennaio 2012 è distaccata presso una nuova testata monotematica aziendale “ADA Channel” (Dtt 85). I tecnici lavorano al tg e alle produzioni di questa testata da Rubano e a volte vengono distaccati alla sede centrale di San Biagio di Callalta (TV).
Da dopo Ferragosto l’azienda ha disposto per tutto il personale lo smaltimento urgente delle ferie arretrate.